giovedì 15 maggio 2014

Namastè

Namastè è un saluto originario della zona di India e Nepal e può essere utilizzato sia quando ci si incontra che quando ci si lascia.  Viene di solito accompagnato dal gesto di congiungere le mani, unendo i palmi con le dita rivolte verso l'alto, e tenendole all'altezza del petto, del mento o della fronte, facendo al contempo un leggero inchino col capo. E' un gesto simbolico utilizzato anche nello yoga ed è anche detta posizione della preghiera o posizione del saluto.

Namastè non è un saluto casuale o formale e deriva dall'unione di due parole: "namah" e "te" che significa "mi inchino a te". "Namah" può essere interpretato letteralmente come "na ma" (non mio). Questo termine ha un significato spirituale di negoziazione o riduzione dell'ego in presenza di un altro.

Quando si comprende questo significato,Namasté non è più solo un gesto superficiale o una parola, ma prepara la via per una comunione più profonda con l’altro in un’atmosfera di amore e rispetto.

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