Lo
stereotipo della bellezza imposta dalle società, viene riproposta così spesso e
così violentemente da condizionare le ragazze fin da piccole. Basta pensare
alla perfezione delle Barbie, dei cartoni animati, delle ragazze in
televisione.
Un
padre, colpito da questa pressione psicologica, ha scritto una lettera alla
figlia...non solo alla sua, ma a tutte le figlie del mondo. Le parole sono
davvero belle, per quello ho deciso di pubblicarla anche qua:
“Piccola
mia,
ti
scrivo queste righe mentre mi trovo nel reparto cosmetici del supermercato. Un
amico mi ha appena inviato un messaggio dopo essere stato in un altro
supermercato ed essersi sentito oppresso da quello che lo circondava. Ho voluto
capire cosa intendesse e ora che sono in una situazione simile alla sua,
comprendo la sua preoccupazione e il suo disagio. Le parole hanno un potere e
le parole presenti negli scomparti di questo comunissimo supermercato hanno un
potere ancora più forte. Espressioni come ‘sublime a basso costo, infallibile, finishing perfetto, forza
eclatante, potere liquido, optate per il nudo, sfidate il tempo e combattete i
suoi effetti, scegliete il vostro sogno, bellezza naturale’ hanno un peso
non indifferente.
Quando
si ha una figlia, si comprende quanto forte possa essere, anche se ancora
piccola; una forza di cui ci si deve fidare e che la accomuna a tutti gli
altri. Ma ci si rende anche conto, stando tra gli scaffali di questo negozio,
di quanto gli altri invece possano considerare in un altro modo quella stessa
piccola donna piena di forza, determinazione e coraggio. Questi “altri” la
vedranno come un visino carino e un corpo appetibile di cui approfittarsi. Le
diranno che dovrà assomigliare a questa o a quest’altra per essere vincente e
importante. Ma le parole HANNO un potere e può essere – sì può essere – che
anche le parole di un padre possano cominciare a valere qualcosa in questo
mondo. Può essere che le parole di un padre possano liberare sua figlia da
quella sensazione di inadeguatezza che gli altri vorrebbero inculcarle e
indirizzarla verso una stima profonda di se stessa e di quello che vale. Le
parole di un padre non sono diverse, ma hanno un senso completamente
differente.
Forza eclatante: che la tua forza non risieda
nelle tue unghie, ma nel tuo cuore. Possa tu comprendere chi sei e vivere nel
rispetto della tua essenza, senza paura e senza dubbi.
Scegli i tuoi sogni: ma non sugli scaffali di un
supermercato. Trova la tranquillità in te stessa e scava fino a trovare il tuo
sogno. Scopri quello che vuoi fare e una volta capito, persegui le tue
ambizioni con fedeltà, integrità e speranza.
Nuda: il mondo vuole che tu tolga i
vestiti. Io ti dico, spogliati se ti va, ma della superficialità, non degli
indumenti. Sii schietta, parla apertamente, ma sii anche vulnerabile, accetta i
rischi. Ama il mondo o ignora i suoi principi più gretti. Fallo mettendoti a
nudo, con fiducia e sensibilità.
Infallibile: possa tu essere sempre conscia del
fatto che di infallibile non esiste nulla. E’ un’illusione creata dalle persone
attirate dal tuo portafogli. Se tu vorrai cercare la perfezione, che si tratti
si un valore profondo, duraturo, che circondi te e chi ti sta a cuore.
Combatti i segni del tempo: la tua pelle avrà delle rughe e la tua giovinezza
inevitabilmente svanirà, ma la tua anima sarà eterna e saprà sempre cogliere le
opportunità uniche della vita. Possa tu resistere sempre all’invecchiamento del
tuo spirito.
Finishing perfetto: possa tu invecchiare con grazia,
crescere con saggezza e che il tuo amore diventi così forte da contenere tutto
il mondo. Che il tuo “finishing perfetto” non abbia nulla a che fare con
l’apparenza del presente, ma significhi capacità di accogliere serenamente la
fine e il suo sconosciuto proseguimento.
Mia
piccola, tu ami tutto ciò che è rosa e svolazzante e io so che un giorno
inizierai ad amare anche i trucchi, le creme, i vestiti... Ma prego perché tu
possa continuare ad amare con ancor più forza una semplice parola, la stessa
che tu mi ripeti ogni sera quando tu chiedo: “Dov’è la tua vera bellezza?” -quella che nessun correttore potrà
mai nascondere - e tu mi rispondi “dentro”.”
Bellissima,
no?!
Ti fa
rendere conto che viviamo in un mondo di marketing, dove vendere è più
importante (e facile) che vedere gli effetti di quel che si vende. Siamo
superficiali, non diamo più senso alle parole che diciamo, cerchiamo di mirare
ai punti deboli delle persone per trarne vantaggio e farle sentire inadeguate e
a creare complessi.
E noi,
che bellezza vogliamo insegnare agli adulti di domani?
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